"Riciclati" Orizzonti:
"Riciclati" Orizzonti:
Talvolta gli oggetti hanno una loro storia o ti creano in testa, ti evocano, ti ispirano nuovi orizzonti nuove prospettive...... quindi mi piace giocarci svilupparli cercando di dare loro una nuova dimensione..... cercare con loro e attraverso loro di raccontare una nuova storia....
M.M. su Tela e non solo
“Ho scritto queste poche note sull’arte di Matteo Marella ascoltando , in singolare e misteriosa sintonia, la voce senza tempo di Sara Vaughan: una voce calda e suggestiva , capace di essere ancorata al passato ma di guardare al contempo al futuro. Così mi sono sembrate anche le opere del giovane artista pratese: suggestivamente arcaiche ma anche proiettate verso traguardi prossimi verso un futuro mai drammatico ed anzi semmai , in qualche modo , malinconicamente consolatoria Il suo mi pare un neo-umanesimo , in cui gli evidenti agganci con l’arte informale contemporanea, paiono comunque saldamente tuttora ancorati al rigore logico di una composizione comunque fruibile , comprensibile e financo condivisibile dal semplice appassionato d’arte! La stessa tecnica di cui fa sfoggio l’artista pratese, densamente materica e ruvidamente tattile, frutto di un uso combinato di elementi e materiali di densa gravità, sorprendentemente gli permette di volare alto, conseguendo risultati persino magicamente comunicativi. Nelle opere del Marella proprio l’uso consapevole di oggetti disparati, umili e deperibili, in serrato confronto con gli ineludibili ed evocativi cromatismi, rende il messaggio artistico pienamente comprensibile nella sua melanconica raffigurazione della vita.”
Avv. Franco Monti